Ampullaria Gold, a spasso per il mio acquario
Tutti voi: 1605
Oggi due nuovi amici si sono trasferiti nel mio acquario, due simpatiche lumachine gialle.
Una di nome CHINA e l’altra LUMA.
Il genere ampullaria
Specie originaria del centro-sud America. In natura si trova in una vasta tipologia di ambienti acquatici: laghi, paludi, fossati ma soprattutto in fiumi a corso lento del bacino amazzonico con ricca vegetazione e fondo fangoso.
Le specie di ampullaria (pomacea) facilmente reperibili sono:
– pomacea bridgesii
– pomacea canaliculata
– pomacea paludosa (specie più rara)
– marisa cornuarietis
La più conosciuta e diffusa è la pomacea bridgesii, il cui colore del guscio varia dal caratteristico giallo intenso al marrone, anche se negli ultimi anni sono presenti sul mercato varietà più rare blu e bianche. La conchiglia ha 5-6 spire e misura da 4 cm. in larghezza a 6,5 cm. circa in altezza.
Al contrario della maggior parte delle lumache questa specie non è ermafrodita ma unisessuata (sessi distinti); piuttosto facile da riprodurre, depone le uova a grappolo poco sopra il livello dell’acqua, la schiusa avviene dopo 18-40 giorni e le piccole lumachine sono autonome e in grado di nutrirsi da sole.
L’apparato respiratorio di questa specie è caratterizzato dal possedere polmone e branchie, ciò permette all’animale di vivere in acque povere di ossigeno nonché sopravvivere a periodi di siccità. Utilizzando il sifone *(3) è in grado di respirare anche rimanendo sommersa.
Può capitare di vederle galleggiare, questo avviene se hanno molta aria nel polmone, oppure che rimangano inattive per parecchio tempo. Non è detto che ci sia qualcosa che non va, ma è necessario controllare se reagisce toccandola e annusarla.
In caso di morte, (dall’odore che emana ve ne accorgerete sicuramente), occorre rimuoverla immediatamente dalla vasca perché, anche a causa delle dimensioni, il cadavere può incidere fortemente sull’inquinamento.
Se dobbiamo introdurle in acquari con piante è senz’altro preferibile che la scelta ricada sulla bridgesii perché le altre potrebbero danneggiare la vegetazione.
L’alimentazione non è un problema, potete somministrare il mangime per pesci, quello specifico in compresse per pesci che si nutrono sul fondo, vegetali freschi, zucchine e piselli (sbucciati) sbollentati per una decina di minuti, ma ricordatevi di eliminare prontamente i resti non consumati.
Le ampullarie sono anche necrofaghe, dato che non disdegnano banchettare con i resti di esemplari che popolano i nostri acquari.
E’ consigliabile mantenere il PH tra 7 e 8 e la temperatura tra 20° e 26°.
Fonte: www.acquaportal.it